"C'era
tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù,
di notte, e gli disse: Rabbì ..."
Giovanni
3, 1-2a
La notte è un'occasione
privilegiata. Il mondo è in silenzio. Calmo. L'oscurità ti circonda: se il
giorno permette allo sguardo di spaziare fino al cielo, la notte lo ferma e ti
costringe a guardare te stesso. Non ci sono distrazioni, le domande emergono
con calma urgenza. Ed è per questo che le conversazioni a mezzanotte sono forse
quelle in cui più ci si aiuta a cercare il Vero, in compagnia di un amico
sincero. Sarà per questo che si è cercato di trasformare le notti nei momenti
di frenetico svago?
Non sarebbe la prima volta che il Berlicche cerca di annegare
le domande dell'uomo...
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