Senza gli amici che ti chiedono "come stai?", che ti chiedono di raccontargli come va la vita, che studiano assieme a te, che ti fanno aprire gli occhi sulla enorme bellezza che hai davanti, che ti fanno ridere e sorridere, che ti insegnano grandi cose è difficile andare avanti. Senza di loro è difficile guardare il Crocifisso e ringraziare di esistere...
Come disse Cicerone sull'amicizia: essa è certo superiore a tutte le cose umane per il fatto che ci fa splendere innanzi la buona speranza sull'avvenire e non lascia che l'anima si indebolisca e prostri. Chi rimira infatti un vero amico, rimira come una immagine di sè stesso. Perciò e gli assenti sono presenti e i bisognosi sono ricchi e i deboli sono valenti e, cosa più difficile a dirsi, i morti vivono: tanto li accompagna l'onore, il ricordo, il rimpianto degli amici.
Come disse Cicerone sull'amicizia: essa è certo superiore a tutte le cose umane per il fatto che ci fa splendere innanzi la buona speranza sull'avvenire e non lascia che l'anima si indebolisca e prostri. Chi rimira infatti un vero amico, rimira come una immagine di sè stesso. Perciò e gli assenti sono presenti e i bisognosi sono ricchi e i deboli sono valenti e, cosa più difficile a dirsi, i morti vivono: tanto li accompagna l'onore, il ricordo, il rimpianto degli amici.
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