Siamo all'ultimo mese di scuola, gli impegni e lo studio è tanto, le cose belle pure, anzi, molte di più. Tante che non saprei da dove iniziare per scriverle tutte: citazioni e aforismi splendidi raccolti qua e là, amicizie e affetti inaspettati, bei libri, temi e saggi, la tesina da scrivere, che non è una costrizione, ma una sfida, e mi riempie di gioia e speranza per i grandi uomini di cui parla, la musica, il sole e il cielo! Sono in una travolgente fine dell'anno scolastico, e, certo, la fatica e tanta, il tempo manca, lo studio è pesante, ma che splendida occasione da vivere! Dare a ogni minuto il valore che merita, desiderare e desiderare, chiedere aiuto e riconoscersi così piccoli! Ribellarsi alle ingiustizie, ridere, ridere e ridere ancora, poggiare la propria speranza su un'unica Persona! Certo, oggi sono felice, e tali parole scaturiscono in gran parte dal mio stato d'animo; è possibile che nei prossimi giorni mi troviate affranta, stanca o triste... Ma passiva, questo mai!
Anche la fine dell'anno è un tempo di Grazia! Perciò, cari amici, se qualche stanco studente capita tra queste righe, si consoli e viva, perchè non si ha la felicità se la si rimanda!
Vorrei pubblicare tutte le poesie di Ungaretti, perchè con la loro bellezza e drammaticità mi innamorano e conquistano... Ma non è la sede. Comunque che splendida cosa essere indietro con il programma e affrontarlo in questa parte dell'anno, così che si capisca che è nella sofferenza e nella fatica che si erge la statura e natura del cuore umano.
Retorica? Forse le mie frasi, ma non certo il contenuto. Vi abbraccio e mi rituffo nello studio (e nelle versioni di greco, ahimè!)