martedì 29 maggio 2012

Lewis su Dio e amore


"Una cosa, comunque, devo al matrimonio. Mai più crederò che la religione sia un prodotto dei nostri appetiti inconsci e insoddisfatti e un surrogato del sesso. I pochi anni che io e H. abbiamo passato insieme sono stati un vero banchetto d'amore; l'amore in tutte le sue modulazioni: solenne e festoso, romantico e realistico, a volte clamoroso come un temporale, a volte dimesso e accogliente come infilarsi le pantofole. Non un angolo del cuore e del corpo è rimasto insoddisfatto. Se Dio fosse un surrogato dell'amore, avremmo dovuto perdere ogni interesse per Lui. Perché sprecare tempo con i surrogati quando si ha l'originale? Ma non è così. Sapevamo entrambi che volevamo qualcosa oltre l'altro - qualcosa di affatto diverso, il cui bisogno era affatto diverso."

C. S. Lewis, diario di un dolore

lunedì 28 maggio 2012

Com'è grande questo Papa!


B XVI! B XVI! B XVI!

[...] In anni lontani, durante una conversazione in cui erano emersi tutti i veleni e le minacce che stavano facendo oscillare paurosamente la barca di Pietro, concluse con disarmante certezza che – in ogni caso – è il Signore stesso che guida la storia e porterà lui in salvo la sua Chiesa. [...]
Per papa Ratzinger la “vittoria” della Chiesa non è una vittoria mondana, non è un successo legato ai criteri terreni o alle istituzioni vaticane. Ma l’evidenza che la compagnia di Gesù vince il male, il dolore e la morte.[...]


Qui il link al bell'articolo di Socci l'inspiegabile pace di una fragile roccia

giovedì 17 maggio 2012

Travolgente fine dell'anno!


Siamo all'ultimo mese di scuola, gli impegni e lo studio è tanto, le cose belle pure, anzi, molte di più. Tante che non saprei da dove iniziare per scriverle tutte: citazioni e aforismi splendidi raccolti qua e là, amicizie e affetti inaspettati, bei libri, temi e saggi, la tesina da scrivere, che non è una costrizione, ma una sfida, e mi riempie di gioia e speranza per i grandi uomini di cui parla, la musica, il sole e il cielo! Sono in una travolgente fine dell'anno scolastico, e, certo, la fatica e tanta, il tempo manca, lo studio è pesante, ma che splendida occasione da vivere! Dare a ogni minuto il valore che merita, desiderare e desiderare, chiedere aiuto e riconoscersi così piccoli! Ribellarsi alle ingiustizie, ridere, ridere e ridere ancora, poggiare la propria speranza su un'unica Persona! Certo, oggi sono felice, e tali parole scaturiscono in gran parte dal mio stato d'animo; è possibile che nei prossimi giorni mi troviate affranta, stanca o triste... Ma passiva, questo mai!
Anche la fine dell'anno è un tempo di Grazia! Perciò, cari amici, se qualche stanco studente capita tra queste righe, si consoli e viva, perchè non si ha la felicità se la si rimanda!
Vorrei pubblicare tutte le poesie di Ungaretti, perchè con la loro bellezza e drammaticità mi innamorano e conquistano... Ma non è la sede. Comunque che splendida cosa essere indietro con il programma e affrontarlo in questa parte dell'anno, così che si capisca che è nella sofferenza e nella fatica che si erge la statura e natura del cuore umano.
Retorica? Forse le mie frasi, ma non certo il contenuto. Vi abbraccio e mi rituffo nello studio (e nelle versioni di greco, ahimè!)

martedì 8 maggio 2012

Crisi e mestieri Chetertoniani

Usciremo dalla crisi solo quando nascerà un nuovo club dei mestieri stravaganti!!!

"Si tratta di un circolo eccentrico e bohémien, la cui unica condizione di ammissione consiste in questo, che il candidato deve aver inventato il modo in cui si guadagna da vivere. Deve essere un mestiere completamente nuovo. [...]
Fu con una curiosa sensazione di sollievo che scoprii l'esistenza di questa strana associazione. Sapere che al mondo c'erano dieci mestieri nuovi era un po' come trovarsi davanti alla prima nave e al primo aratro, come avere la sensazione, che non si vorrebbe perdere mai, di trovarsi ancora nell'infanzia del mondo."

G. K. Chesterton, Il club dei mestieri stravaganti

lunedì 7 maggio 2012

Mai dire no al Panda

Ecco, se facessero più pubblicità così la vita sarebbe più bella :)



"[...] e ogni tralcio che porta frutto lo pota perchè porti più frutto."

Giovanni, 15, 2

Non a caso arrivano le sofferenze, ma anche il dolore, con Cristo ha un senso. Perchè possiamo capirlo e offrirlo......

  

sabato 5 maggio 2012

La realtà è il luogo dove Dio ci incontra, e che ci spinge a cercarlo, perchè in essa Egli dissemina segni di Sé...

S'è rifatta la calma
nell'aria: tra gli scogli parlotta la maretta.
Sulla costa quietata, nei broli, qualche palma
a pena svetta.

Una carezza disfiora
la linea del mare e la scompiglia
un attimo, soffio lieve che vi s'infrange e ancora
il cammino ripiglia.

Lameggia nella chiaria
la vasta distesa, s'increspa, indi si spiana beata
e specchia nel suo cuore vasto codesta povera mia
vita turbata.

O mio tronco che additi,
in questa ebrietudine tarda,
ogni rinato aspetto coi germogli fioriti
sulle tue mani, guarda:

sotto l'azzurro fitto
del cielo qualche uccello di mare se ne va;
né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto:
"più in là!"
.

Eugenio Montale, Ossi di seppia


martedì 1 maggio 2012

Cambiare il mondo, felici.



"Dio vuole che siamo sempre felici. Egli ci conosce e ci ama. Se lasciamo che l'amore di Cristo cambi il nostro cuore, allora noi potremo cambiare il mondo. Questo è il segreto della felicità autentica."

Benedetto XVI, incontro con i bambini, Plaza de la Paz, Guanajuato

Semplice ed efficace...