domenica 27 marzo 2011

Riflessioni su un filosofo settecentesco



Hume (pronuncia Yum)

E Hume Hume Hume
bevi di meno rum
bevi di meno ponci
guarda come ti conci!



 Sulle note di un'antica aria livornese

sabato 26 marzo 2011


"Alla sera sopraggiunge il pianto 
e al mattino, ecco la gioia!"

Salmo  29

  

martedì 22 marzo 2011


Ritrovato in Contea il 20 marzo 2011

Per ora nessun cavaliere nero in vista...


   

Splendida preghiera eucaristica di San Tommaso


Loda o Sion il Salvatore,
loda la Guida e il Pastore
in inni e cantici.
Quanto puoi tanto ardisci:
perché (Egli è) superiore ad ogni lode,
e (tu) non basti a lodarlo.
Come tema di lode speciale,
il Pane vivo e datore di vita
viene oggi proposto,
il quale, alla mensa della sacra cena,
alla schiera dei dodici fratelli,
non si dubita dato.
La lode sia piena, sia risonante,
sia lieto, sia appropriato
il giubilo della mente,
poiché si celebra il giorno solenne,
nel quale di questa mensa si ricorda
la prima istituzione.
In questa mensa del nuovo Re,
la nuova Pasqua della nuova legge
pone fine al vecchio tempo.
La novità (allontani) la vetustà,
la verità allontani l'ombra,
la luce elimina la notte.
Ciò che Cristo fece durante la cena
comandò da farsi
in suo ricordo.
Ammaestrati coi sacri insegnamenti,
consacriamo il pane e il vino,
ostia di salute.
Ai cristiani vien dato come dogma
che il pane si cambia in carne,
e il vino in sangue.
Ciò che non comprendi, ciò che non vedi,
ardita assicura la fede,
contro l’ordine delle cose.
Sotto specie diverse,
(che sono) solamente segni e non cose,
si nascondono cose sublimi.
La carne (è) cibo, il sangue bevanda:
eppure Cristo resta intero
sotto ciascuna specie.
Da colui che (lo) assume, non spezzato,
non rotto, non diviso:
(ma) intero è ricevuto.
(Lo) riceve uno, (lo) ricevono mille:
quanto questi tanto quello;
né ricevuto si consuma.
(Lo) ricevono i buoni, (lo) ricevono i malvagi,
ma con ineguale sorte:
di vita o di morte.
È morte per i malvagi, vita per i buoni:
vedi di pari assunzione
quanto sia diverso l’effetto.
Spezzato finalmente il Sacramento,
non tentennare, ma ricorda
che tanto c’è sotto un frammento
quanto si nasconde nell’intero.
Nessuna scissura si fa della sostanza;
si fa rottura solo del segno:
per cui né lo stato né la dimensione
del Segnato è sminuita.
Ecco il pane degli angeli
fatto cibo dei viandanti:
vero pane dei figli
da non gettare ai cani.
Nelle figure è preannunciato,
con Isacco è immolato,
quale Agnello pasquale è designato,
è dato qual manna ai padri.
Buon pastore, pane vero,
o Gesù, abbi pietà di noi:
Tu nutrici, proteggici,
Tu fa' che noi vediamo le cose buone
nella terra dei viventi.
Tu, che tutto sai e puoi,
che qui pasci noi mortali:
facci lassù Tuoi commensali,
coeredi e compagni
dei santi cittadini.
Amen.

venerdì 18 marzo 2011

Giappone



In questo momento il destino nucleare del Giappone è in mano a 50 volontari che  all'interno della centrale cercano di tamponare i guasti. Si è ripreso a pompare acqua di mare all'interno del reattore numero 3, mentre i tecnici sono riusciti a riportare a livelli meno preoccupanti la pressione nel reattore numero 2, quello coinvolto nella nuova esplosione. 

L'uomo ha progredito esponenzialmente nella tecnologia: ha costruito motori che fanno i 300 Km/h, armi precise al millimetro, gru che spostano tonnellate... Ma quando succede la catastrofe è solo e solo l'eroismo dell'uomo che si sacrifica che può salvare il mondo.

 

domenica 13 marzo 2011

Hobbit in contemplazione dell'immensità





     
 


Ecco i motivi per i quali Dio non impedisce le tentazioni nelle quali vi trovate. Prima di tutto, per farvi sapere che siete divenuti molto più forti. Poi, perché rimaniate nella giusta misura, e non vi inorgogliate dei grandi doni che avete ricevuti. Infatti le tentazioni hanno il potere di umiliarvi. Inoltre sarete tentati affinché questo spirito cattivo, il quale si domanda ancora se avete veramente rinunciato a lui, si convinca, dall'esperienza, che l'avete totalmente abbandonato. In quarto luogo, siete tentati per essere allenati ad essere più forti, più solidi dell'acciaio. In quinto luogo, affinché abbiate la certezza assoluta che vi sono stati affidati dei tesori. Infatti il demonio non vi avrebbe assalito se non avesse visto che aveste ricevuto un onore più grande.


San Giovanni Crisostomo (circa 345-407), vescovo d'Antiochia poi di Costantinopoli, dottore della Chiesa
Omelie su Matteo, 13,1



  
  

venerdì 11 marzo 2011

Smile infection



Smiles Are Infectious


Smiling is infectious,
you catch it like the flu, 
When someone smiled 
at me today, 
I started smiling too.

I passed around the corner and someone saw my grin 
When he smiled I realized
I'd passed it on to him. 

I thought about that smile 
then I realized its worth,
A single smile, 
just like mine
could travel round 
the earth.

So, if you feel 
a smile begin,
don't leave it undetected 
Let's start an 
epidemic quick,
and get the world infected!

unknown





Grazie Alice!
   

lunedì 7 marzo 2011

Pensate di aver visto il Canon di Pachelbel in tutte le salse? Ma avete visto questo?


  

Dante pensa a tutto


In onore di quelle cantate che noi Hobbit amiamo tanto...



E io: «Se nuova legge non ti toglie 
memoria o uso a l'amoroso canto 
che mi solea quetar tutte mie doglie, 

      di ciò ti piaccia consolare alquanto 
l'anima mia, che, con la sua persona 
venendo qui, è affannata tanto!». 

      Amor che ne la mente mi ragiona 
cominciò elli allor sì dolcemente, 
che la dolcezza ancor dentro mi suona. 

      Lo mio maestro e io e quella gente 
ch'eran con lui parevan sì contenti, 
come a nessun toccasse altro la mente. 

Dante, Purgatorio, canto II

   

mercoledì 2 marzo 2011




"Ci dev'essere uno strano accordo tra la linea telefonica e il mio bagno per cui ogni volta che ci entro mi vogliono al telefono..."



   

Anche a proposito del fare il rappresentante di classe...

Ecco un utile insegnamento...

San Giovanni Crisostomo (circa 345-407), vescovo d'Antiochia poi di Costantinopoli, dottore della Chiesa 
Omelia contro gli Anomèr, 8, 6; PG 48, 776-777 



« Il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita »


        Nel desiderare i primi posti, le cariche più alte, e gli onori più elevati, i due fratelli Giacomo e Giovanni volevano, secondo me, avere autorità sugli altri. Perciò Gesù si oppone alla loro pretesa. Mette a nudo i loro pensieri segreti dicendo loro : « Chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti ». Cioè : « Se ambite al primo posto e agli onori più grandi, cercate l'ultimo posto, impegnatevi a divenire i più semplici, i più umili e i più piccoli di tutti. Mettetevi dopo gli altri. Tale è la virtù che vi procurerà l'onore a cui aspirate. Ne avete accanto a voi, un esempio eclatante, "il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti". Ecco come otterrete gloria e fama. Vedete ciò che mi è successo : non ricerco né onore né gloria, eppure così realizzo un bene infinito. »