mercoledì 30 novembre 2011

Giussani e Virgilio si intendevano

"un individuo che  avesse vissuto poco l'impatto con la realtà, perché, ad esempio, ha avuto ben poca fatica da compiere, avrà scarso il senso della propria coscienza, percepirà meno l'energia e la vibrazione della sua ragione".


Don Giussani, Il senso religioso


"è il padre Giove, lui stesso che ha voluto così difficile la via del coltivare, e per primo fece smuovere con arte la terra dei campi, aguzzando con le preoccupazioni i pensieri dei mortali, per impedire che il suo regno restasse addormentato in un pesante torpore d'inezia."

Virgilio, Georgiche, I, 120

domenica 27 novembre 2011

Cari amici,
il mio blog non è nato certo per questo, ma la crisi avanza e bisogna muoversi per superarla. Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell'uomo: a Cristo io mi affido, e i fatti che accadono sono segno di Lui. Ho ricevuto una richiesta di affiliarmi a libreria del Santo; vi chiedo così un grande favore: se avete bisogno di libri e avete intenzione di comprarli su internet e in particolare su libreria del santo, passate attraverso il collegamento qui a lato: mi darà un piccolo guadagno. Scusate se sembro venale, ma ritengo che anche questa possibilità mi sia offerta e non voglio perderla.
Ciao!

giovedì 24 novembre 2011


"Soffri e sii grande: il tuo destino è questo,
finor: soffri, ma spera: il tuo gran corso
comincia appena; e chi sa dir, quai tempi,
quali opre il cielo ti prepara? Il cielo
che re ti fece, ed un tal cor ti diede."


Manzoni, Adelchi, atto III scena 1a

mercoledì 23 novembre 2011


"Mr. Wordsworth on the other hand was to propose to himself as his object, to give the charm of novelty to things of every day, and to excite a feeling analogous to the supernatural, by awakening the mind's attention from the lethargy of custom, and directing it to the loveliness and the wonders of the world before us; an inexhaustible treasure, but for which in consequence of the film of familiarity and selfish solicitude we have eyes, yet see not, ears that hear not, and hearts that neither feel nor understand."


Samuel Taylor Coleridge, Biographia Literaria

domenica 13 novembre 2011

Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare» (Sal 16,8). Perché se c'è una cosa che Gesù mi chiede, è di appoggiarmi a lui, di confidare solo in lui, di abbandonarmi a lui senza riserve... Non dobbiamo cercare di controllare l'agire di Dio. Non dobbiamo contare le tappe del viaggio che vuole che facciamo. Anche se mi sento come una barca alla deriva, non devo far altro che abbandonarmi totalmente a lui.

        Quando sembra difficile, ricordati che non siamo chiamati ad avere successo, ma ad essere fedeli. La fedeltà è importante, anche nelle piccole cose; non per la cosa in se stessa, che sarebbe la preoccupazione di uno spirito gretto, ma per quella grande cosa che è la volontà di Dio. S. Agostino ha detto: «Le piccole cose restano piccole, ma essere fedele nelle piccole cose è cosa grande. Nostro Signore non è lo stesso in un povero che ci visita come in un grande?


Beata Teresa di Calcutta

sabato 12 novembre 2011



Oggi sono stata guidata da un'amica per le strette vie del suo paesino, in una frizzante e gradita passeggiata, alla scoperta dei colori autunnali. Poi un simpatico lavoro con le chitarre.
Tornata a casa ho detto al mio gattino sdraiato sul mio letto, dandogli una carezza sul naso: "che bella cosa gli amici!".
Lui ha assentito con un breve prrr. "Anche i gattini" ho aggiunto.
Ha assentito di nuovo con un approvante prrr.


venerdì 11 novembre 2011

Un'altra perla cantata



Love is everywhere, I see it
You are all that you can be, go on and be it
Life is perfect, I believe it 
Come and play the game with me

Open yourself to the first celebration
Open your eyes to the joy and pain
Life is the fruit of your own creation
Evry new birth is a soul regained

Love is everywhere, I see it
You are all that you can be, go on and be it
Life is perfect, I believe it
Come and play the game with me

Drinkin my life from a silver fountain
Sweetwater running to the cold salt sea
Old man moon on a white-top mountain
Sound of the wind singin dreams for me

Love is everywhere, I see it
You are all that you can be, go on and be it
Life is perfect, I believe it
Come and play the game with me

Follow your heart like a flying stallion
Race with the sun to the edge of night
Form your truth like a gold medallion
Dance in the circle of the love and the light

Love is everywhere, I see it
You are all that you can be, go on and be it
Life is perfect, I believe it
Come and play the game with me


domenica 6 novembre 2011

Eh, senza gli amici...


Senza gli amici che ti chiedono "come stai?", che ti chiedono di raccontargli come va la vita, che studiano assieme a te, che ti fanno aprire gli occhi sulla enorme bellezza che hai davanti, che ti fanno ridere e sorridere, che ti insegnano grandi cose è difficile andare avanti. Senza di loro è difficile guardare il Crocifisso e ringraziare di esistere...


martedì 1 novembre 2011


"Santità= conoscere e accettare il vuoto che è  in noi e che Dio colma di Sè nella misura in cui ci si apre alla sua Bellezza."

"Cari amici, ripetutamente l’immagine dei santi è stata sottoposta a caricatura e presentata in modo distorto, come se essere santi significasse essere fuori dalla realtà, ingenui e senza gioia. Non di rado si pensa che un santo sia soltanto colui che compie azioni ascetiche e morali di altissimo livello e che perciò certamente si può venerare, ma mai imitare nella propria vita. Quanto è errata e scoraggiante questa opinione! Non esiste alcun santo, fuorché la beata Vergine Maria, che non abbia conosciuto anche il peccato e che non sia mai caduto. 

Cari amici, Cristo non si interessa tanto a quante volte nella vita vacilliamo e cadiamo, bensì a quante volte noi, con il suo aiuto, ci rialziamo. Non esige azioni straordinarie, ma vuole che la sua luce splenda in voi. Non vi chiama perché siete buoni e perfetti, ma perché Egli è buono e vuole rendervi suoi amici. Sì, voi siete la luce del mondo, perché Gesù è la vostra luce. Voi siete cristiani – non perché realizzate cose particolari e straordinarie – bensì perché Egli, Cristo, è la vostra, nostra vita. Voi siete santi, noi siamo santi, se lasciamo operare la sua Grazia in noi."


Discorso del Papa in Germania