lunedì 29 agosto 2011

Caro Meeting,



Mi perdonate se non scrivo molto tornata oggi? Molto lavoro, poco riposo e tanta letizia. Oggi con gli occhi che mi si chiudono e il mal di testa ho continuamente in mente la Fiera, quella che ho scoperto essere la mia casa. Una casa di chilometri e chilometri quadrati, un'arena e la promozione, dove sempre si ritorna. Ma è soprattutto una casa fatta di volti: i grandi amici con cui lavori, quelli che non vedi da tempo, parenti conoscenti, persone grandi che ammiri e ascolti. Spesso mi sono ritrovata a pensare in questi giorni: "Questa è la mia casa". Perchè il Paradiso si rende concreto attraverso delle persone, come Gesù mangiava i pesci assieme agli apostoli dopo la Resurrezione. Io la mia vita la voglio affrontare con gente così. E mi commuovo a pensare a cosa sta accadendo a questo popolo: tutti affascinati da un solo uomo lo cerchiamo in ogni cosa della vita. E oggi più che mai anche io desidero vivere per sempre insieme a Lui, Cristo, senso del dolore, motivo della gioia, ragione della certezza. Sono commossa per l'amica che mi ha invitato a lavorare umilmente vendendo cataloghi, ovvero stressando la gente, grata per il bene che mi ha voluto invitandomi ad abbracciare di persona Cristo. E il mio pensiero va grato a tutti coloro che ci sono stati, che lo hanno pensato non potendo passare che mi hanno fatto una proposta di bene per me anche se loro stessi non vi potevano partecipare, come l'amica che mi invita caldamente ad andare a una mostra. Uomini di tutte le culture, generazioni, convinzioni e caratteri a seguire la stessa Persona. Che tutti chiama, tutti ama, tutti conforta.


  

1 commento:

  1. Sono felicissima delle tue parole e godo con te della tua letizia che io personalmente non ho potuto provare a causa degli impedimenti che mi hanno impedito di soggiornare al Meeting!
    Grazie
    Quando ci vediamo mi devi raccontare tutto!
    Un bacio
    Lucia

    RispondiElimina